Cultura e socialità

Cultura e aspetti sociali oltre alla gestione dei diritti d’autore

Da tempo, gli autori e i soci delle società di gestione hanno deciso di fare qualcosa in più oltre che occuparsi della riscossione e della ripartizione dei diritti. Nel 1957, su iniziativa di un direttore inglese (PRS), l’associazione mantello delle società di gestione introdusse una nuova clausola nei contratti di rappresentanza reciproca. Tale clausola permette di devolvere il 10% degli introiti in favore delle iniziative culturali e sociali promosse dalle società. 

Permettendo alle società più modeste di sostenere i loro soci con mezzi culturali e sociali, le grandi società di gestione riconoscono gli sforzi compiuti in un ideale di solidarietà. Il primo settore che richiedeva interventi urgenti era quello degli aspetti sociali. La protezione attuata da allora dagli Stati non era ancora in vigore. La promozione della cultura si è così instaurata per volontà dei titolari del diritto d’autore. Rinunciando a percepire subito una piccola parte dei loro diritti, i soci delle società di gestione contribuiscono alla ricchezza culturale e alla protezione sociale di cui anch’essi beneficiano. Il fondamento giuridico si trova nell’art. 48 cpv. 2 LDA.

Adrian Frutiger

«Senza la SUISA non riuscirei a fare quel che mi piace fare. Questo perché i produttori non è che paghino molto per la musica. La gestione dei diritti costituisce pertano una parte consistente delle mie entrate.»