Risposta alla consultazione di Swisscopyright sulla revisione dell'Ordinanza sulla radiotelevisione

L'8 novembre 2023 il Consiglio federale ha aperto la procedura di consultazione per la revisione dell'Ordinanza sulla radiotelevisione (ORTV). Swisscopyright, l'associazione delle cinque organizzazioni svizzere di gestione collettiva ProLitteris, SSA, SUISA, Suissimage e SWISSPERFORM, accoglie con grande favore il netto rifiuto da parte del Consiglio federale dell'iniziativa popolare “200 franchi bastano!". L'iniziativa avrebbe un impatto fortemente negativo sulla creazione culturale in Svizzera.

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Il Consiglio federale propone una riduzione graduale del canone per le famiglie dagli attuali 335 franchi all'anno a 300 franchi entro il 2029. Pur comprendendo in linea di principio la volontà del Consiglio federale di ridurre l'onere per le economie domestiche, non riteniamo opportuna un'ulteriore riduzione del canone per le economie domestiche alla luce della già difficile situazione finanziaria della SSR. D'altro canto, possiamo comprendere in linea di principio la volontà del Consiglio federale di ridurre ulteriormente l'onere a carico delle imprese.

Una riduzione graduale del canone non dovrebbe essere attuata senza definire anche il servizio pubblico dei media. Infatti, l'imposizione di una riduzione del canone e la conseguente limitazione degli obblighi della SSR comportano cambiamenti significativi legati ai contenuti e all'organizzazione del mandato della SSR a partire dal 2029.

Qui potete trovare la risposta alla consultazione di Swisscopyright (in francese).

Adrian Frutiger

«Senza la SUISA non riuscirei a fare quel che mi piace fare. Questo perché i produttori non è che paghino molto per la musica. La gestione dei diritti costituisce pertano una parte consistente delle mie entrate.»