Gli autori vengono indennizzati per le copie private su tablet

Il 1° luglio 2013 è entrata in vigore una nuova Tariffa comune (TC 4f) delle cinque società di gestione ProLitteris, SSA, SUISA, SUISSIMAGE e SWISSPERFORM che prevede delle indennità per la copia privata di opere protette su tablet. Il compenso viene calcolato in base alla capacità di memoria. Parte da CHF 0.175/GB, diminuisce con l’aumentare della capacità di memoria e non può in nessun caso mai ammontare oltre l‘8% del prezzo di listino. Per 16 GB l’indennità ammonta a CHF 2.80, per 32 GB a CHF 4.55 e per 64 GB a CHF 7.35.

Studi di mercato scientifici eseguiti da entrambe le parti in merito al comportamento d’utilizzo per quanto riguarda i tablet, hanno fornito le cifre necessarie per il calcolo degli importi tariffari. Le società di gestione e le associazioni di utenti rappresentative – quindi nella fattispecie le associazioni dei consumatori, economiesuisse, DUN, Swissstream e SWICO – sono riuscite a giungere ad un accordo per quanto riguarda la tariffa, in modo tale che potesse essere sottoposta in maniera consensuale alla Commissione arbitrale federale per la ratifica. L’indennità è dovuta dai produttori ed importatori di apparecchi con memoria integrata.

Grazie al successo delle trattative, fortunatamente i creatori della cultura percepiscono ora anche per la copia privata su tablet delle opere da essi create un compenso come previsto dalla legge e già in vigore da molto tempo per le altre memorie quali CD, DVD, lettori MP3 e Personal Video Recorder. La legge consente ai privati in Svizzera di copiare quello che vogliono e quanto vogliono, ma in cambio è dovuta agli autori ed interpreti un’indennità sui supporti vergini e supporti di memoria. Questo sistema semplice e liberale di un compenso forfettario per un utilizzo di massa ha dato buona prova dal 1992 e può essere applicato senza difficoltà su supporti di memoria nei nuovi apparecchi quali i tablet.

Se si tengono presenti le similitudini di un iPad e di un iPhone, sorge spontanea la domanda del perché nel caso dei tablet si sia potuto trovare un accordo su una tariffa, mentre la tariffa per gli smartphone (TC 4e) è bloccata dal 2010 in seguito a ricorsi dei produttori e degli importatori presso il Tribunale amministrativo federale. In fin dei conti anche per gli smartphone sono i creatori culturali ad essere responsabili della parte ”smart”.

“Per poter continuare la loro attività creativa ed artistica, gli autori, interpreti o esecutori devono ricevere un adeguato compenso per l’utilizzo delle loro opere, così come i produttori per poter finanziare tale creazione“ (considerando 10 della direttiva UE). È positivo che la nuova tariffa comune 4f in merito alle copie private su tablet contribuisca in questo senso, senza che i consumatori ne vengano “caricati” in maniera percepibile. 

 

Tariffa comune 4f

Jean-François Amiguet

«Oft sind es dringende Fälle, bei denen ich die Dienste der SSA in Anspruch nehme. Ich schätze daher die ausserordentliche Verfügbarkeit der Mitarbeitenden, an die ich mich jeweils wende.»