Le cinque società di gestione svizzere accolgono con favore la decisione della CAF, poiché in questo modo i titolari dei diritti che esse rappresentano possono partecipare all’ingente fatturato che l’industria degli hardware produce anche grazie al loro lavoro creativo. Per quanto riguarda gli apparecchi già venduti, i produttori e gli importatori devono pagare il compenso deducendolo dal loro margine. La tariffa era già stata approvata una prima volta a marzo 2010, ma in seguito era stata bloccata a causa di un ricorso per motivi procedurali presentato da SWICO e Swissstream.
Con questa delibera, la CAF conferma ancora una volta la base giuridica della tariffa e consente alle società di gestione di addebitare un’indennità a favore degli autori. Una stima precisa dell’ammontare del compenso risulta impossibile al momento, perché i dati di vendita dell’industria non sono ancora disponibili. Tuttavia, l’importo spettante agli artisti e gli editori dei vari settori (musica, film ecc.) dovrebbe ammontare a diversi milioni di franchi.
Contro la decisione della CAF del 17.11.2011 è possibile presentare nuovamente ricorso. In tal caso, spetterà al Tribunale amministrativo federale o, in ultima istanza, al Tribunale federale prendere una decisione in materia. All’inizio di dicembre, la Commissione arbitrale si occuperà della tariffa comune 4e per il periodo 2012-2013.