L’articolo costituzionale 106 Cost. e la legge sui giochi in denaro stabiliscono infatti che gli utili netti di lotterie e case da gioco siano utilizzati per la cultura, il settore sociale e lo sport, nonché per l’AVS. Il Popolo ha approvato il relativo articolo costituzionale nel marzo 2012 con l’87% dei voti a favore.
Indubbiamente, il punto centrale era che tali utili dovrebbero essere effettivamente utilizzati per scopi d’utilità pubblica e in maniera sensata. Oggi, per tali scopi sono disponibili circa un miliardo di franchi all’anno. Se tali fondi provenienti dai giochi in denaro legali devono essere garantiti anche per la produzione culturale, deve essere arginata la crescente offerta illegale, così come previsto dalla nuova legge sui giochi in denaro.
Oggi, l’utilizzo degli utili dei giochi in denaro per scopi culturali migliora le condizioni generali per tutti gli operatori culturali: molti eventi possono infatti essere realizzati solo grazie ai cospicui contributi versati dalle lotterie. Senza tali fondi, non sarebbe affatto possibile finanziare numerose esibizioni e vari concerti, così come progetti audiovisivi e mostre e molti operatori culturali non potrebbero esercitare la loro arte.
I giochi online illegali e all’estero minano invece questo flusso di fondi: gli utili non versati non possono essere destinati né al settore sociale, né allo sport, né tanto meno alla cultura.